Fine ottobre. Ma che tempo farà?!
Riempire la valigia fino a farla scoppiare, che le t-shirt non sono mai abbastanza e nemmeno i maglioncini e i maglioni e le felpe e mettici pure un paio di costumi giusto per non avere il rimorso di non averli portati. Un nuovo taglio capelli che quando mi sono guardata allo specchio non sapevo se ridere o piangere, ma tanto cresceranno di nuovo ed io li taglierò ancora..Arrivi in Sardegna e sembra giugno. Un caldo così piacevole che dimentichi tutto quello che hai lasciato a Napoli. E' così piena di storia, di vita, di sole che mentre cammini dal porto a Piazza Yenne ti sembra di essere in Spagna, poi in Francia, poi sulla costiera che amo tanto, mentre lo sguardo va dalle palme gigantesche colpite dal sole che costeggiano il porto fino all'altro lato della strada dove il porticato consente di guardare all'ombra le vetrine dei negozi. I palazzi sono di una bellezza mozzafiato, le salite e le discese si alternano tra stradine nuove e antiche che mostrano le bellezze di una città senza tempo. Il Bastione è mastodontico, con la sua terrazza che mostra tutta la città. Salire quelle scale non è nemmeno faticoso se si pensa alla bellezza alla quale si assisterà una vota arrivati in cima!
La vita a Cagliari sembra così facile che "quasi quasi ce lo faccio un pensierino!" Un bicchiere di vino in piazza Yenne, un aperitivo al centro, una scappata su una spiaggia magnifica che sono le 11:00 e ci sono 28 gradi!!!!Giocare a fare i turisti o chiudersi in casa a fare le pulizie per il proprio uomo, che diciamocelo, non sa nemmeno da dove iniziare! Fermarsi al ristorante cinese, o giapponese nessuno l'ha ancora capito e assaggiare cose non proprio sarde, e uscire con la pancia piena e la testa che gira..
Perché tornare a casa?!



















V.