lunedì 28 ottobre 2013

CagliariIloveyou.

Fine ottobre. Ma che tempo farà?!
Riempire la valigia fino a farla scoppiare, che le t-shirt non sono mai abbastanza e nemmeno i maglioncini e i maglioni e le felpe e mettici pure un paio di costumi giusto per non avere il rimorso di non averli portati. Un nuovo taglio capelli che quando mi sono guardata allo specchio non sapevo se ridere o piangere, ma tanto cresceranno di nuovo ed io li taglierò ancora..
Arrivi in Sardegna e sembra giugno. Un caldo così  piacevole che dimentichi tutto quello che hai lasciato a Napoli. E' così piena di storia, di vita, di sole che mentre cammini dal porto a Piazza Yenne ti sembra di essere in Spagna, poi in Francia, poi sulla costiera che amo tanto, mentre lo sguardo va dalle palme gigantesche colpite dal sole che costeggiano il porto fino all'altro lato della strada dove il porticato consente di guardare all'ombra le vetrine dei negozi. I palazzi sono di una bellezza mozzafiato, le salite e le discese si alternano tra stradine nuove e antiche che mostrano le bellezze di una città senza tempo. Il Bastione è mastodontico, con la sua terrazza che mostra tutta la città. Salire quelle scale non è nemmeno faticoso se si pensa alla bellezza alla quale si assisterà una vota arrivati in cima!
La vita a Cagliari sembra così facile che "quasi quasi ce lo faccio un pensierino!" Un bicchiere di vino in piazza Yenne, un aperitivo al centro, una scappata su una spiaggia magnifica che sono le 11:00 e ci sono 28 gradi!!!!Giocare a fare i turisti o chiudersi in casa a fare le pulizie per il proprio uomo, che diciamocelo, non sa nemmeno da dove iniziare! Fermarsi al ristorante cinese, o giapponese nessuno l'ha ancora capito e assaggiare cose non proprio sarde, e uscire con la pancia piena e la testa che gira..
Perché tornare a casa?!
























                                                                                xxx
                                                                                 V.



lunedì 14 ottobre 2013

Ovunquetusia.Mimanchi.

Oggi.
Ci sarebbero stati mazzi di fiori. Le peonie, ti sarebbero piaciute sicuramente!
Un biglietto, dove scrivere in poche parole quello che forse non ti ho mai detto guardandoti negli occhi.
Ti avrei chiesto di poter organizzare tutto io, perché a distanza di anni mi sono scoperta un'esteta amante del bello, e delle feste, e dei compleanni e delle luci soffuse..chissà se tu lo immaginavi!
Mi avresti detto di no. Sicuro! Ma io avrei insistito fino a farti cedere.
Avrei messo candele ovunque, e petali di rose e ti avrei accompagnata a fare shopping e avremmo litigato in ogni negozio, perché i caratteri simili si scontrano sempre e perché alcune cose non cambiano mai.
Ci sarebbero stati tutti, lo so, perché alcune persone sanno farsi voler bene, senza troppi sfarzi e senza troppi sforzi. Niente discorsi, né melodrammi da mezza età, ci avresti riso sopra e avresti fatto ridere tutti..perché un tempo si rideva sempre.
Avrei preso il caffè con te per colazione dopo essermi infilata nel lettone come quando avevo 6 anni e ti avrei detto che i 50 anni sono l'inizio di una nuova vita..ma le cose non sempre sono come vorremmo, e il caffè stamattina l'ho preso come sempre da sola, in un monouso del cazzo!

Buon compleanno, ovunque tu sia.
V.









mercoledì 9 ottobre 2013

GENTE DI UN ALTRO PIANETA : UOMINI !

Deponiamo le armi, alziamo le mani, rassegnamoci all'ovvietà. Appartengono ad un universo a parte, senza se e senza ma, animali da branco e cuccioli solitari restano per me e per molte di voi immagino, un mistero senza vie d'uscita.
Ma comportamenti a parte, che ad analizzarli ci hanno pensato le migliori menti senza raggiungere risultati consistenti...Quanto è importante l'abbigliamento per loro, abitanti di Marte?
Per me, si dividono in poche e significative "categorie" :

1) Lui, onnipotente, sicuro di sè, la camicia è uno stile di vita. La usa per andare al lavoro, all'università, a fare la spesa e anche in spiaggia sopra il costumino a mutandina che azzera ogni possibilità di attaccare bottone!

2) Si definisce sportivo, ma in realtà non distingue un pantalone-tuta da un pigiama. La scusa è sempre quella: "Devo andare un attimo al bar, esco così".

3) Quello seriamente sportivo, che ammettiamolo, piace a tutte! La tuta mostra cose che normalmente noi ragazze per bene "non guardiamo" e mettici un giubbino di pelle sopra e fa subito" Ryan Atwood" di The O.C, canottiera a parte che non si può guadare nemmeno per stare in casa! Ma ragazzi, almeno il sabato sera, lasciate le scarpette a casa!

4)l'uomo "alla moda", che segue i trend del momento, o almeno ci prova. Ma, mai nessun uomo sarà così intelligente da capire quando è troppo! Le magliettine scollate sul petto sono orribili! Per non parlare di quelle bucate a posta che sembrano uscite dalla bocca del vostro cane! Ci vuole equilibrio ragazzi!

5) Lui, che "eleganza-what?!" .
 Crede di essere alla moda ma in realtà mette in un unico outfit tutto quello che c'è di sbagliato nel mercato maschile. Jeggings arrotolati alla caviglia, capello col ciuffo phonato, scarponcini da trekking e canotta "slabbrata". Escono in branco, tutti vestiti allo stesso modo.

6) Lui, l'uomo perfetto. Abbina in modo impeccabile giacca e camicia, ha un debole per le scarpe ma anche per le donne! Apre la portiera della macchina alla sua donna e le sposta la sedia al ristorante. Non impiega certo più tempo della sua lei a prepararsi ma è sempre vestito in maniera adeguata all'occasione! Capelli spettinati quanto basta, barba incolta ma curata, tatuaggio "saltami addosso" e mocassini abbinati perfettamente a cintura e camicia! (ESISTE??)

Un'impresa ardua ragazze! 
Dovremmo ricordaglielo tutti i giorni che i tatuaggi sono addirittura più afrodisiaci di "-Ti porto a fare shopping"!Ragazze, uniamoci e firmiamo una petizione per togliere dal commercio tutte quelle lamette ammazza ormoni! (ah no, quelle servono anche a noi!! :/ ) Ragazzi, se non l'avete ancora capito : a noi piacete con la barba!!Se venite a prenderci con la moto poi..Siamo pronte a tutto!!!! 
















                                                                                        V.

lunedì 7 ottobre 2013

La lista del lunedì.

Una canzone accompagnata da uno schiocco di dita.
Una parola indelebile scritta sul polso e nel cuore.
Una mancanza che si fa presenza..ma no, non ci penso!
Una causa importante, che prima o poi qualcuno ci ascolterà.
Un obiettivo che diventa punto di partenza più che traguardo.
La mattina nel letto, che fuori piove e non che non mi alzo prima di pranzo, o prima di cena..chissà!
Gli arrivederci così frequenti che ormai è un "ci vediamo domani, o tra una settimana o tra un mese". Ma ci vediamo, questo è certo!
I drink di addio. E i "ti vengo a trovare".
Le parole inghiottite. Spinte giù con una tale violenza che a farle uscire esploderebbe l'Europa.
Le incongruenze. TIAMO-TIODIO/TIODIO-TIAMO.
I baci sotto casa, dopo la palestra che ho sonno e ho fame ma "Dai, resta ancora un po'!"
Le candeline.Un pic nic nel prato e un "Noi" che si rinnova.Sempre.
I conti sulla carta, che "Dio-mio! quanto ho speso questo mese senza aver comprato nemmeno un paio di scarpe nuovo!"
Happy monday Folks!


                   
                          

                     




                                                                                 V.