lunedì 19 maggio 2014

Chiedimi se...

Lunedì.
Metà maggio.
I mesi passano come fossero anni e a me sembra di aver vissuto dieci vite in una.
La parola d'ordine è equilibrio. Ne avevo, fino a quando non ho iniziato a fare senza pensare.
E' tutto un paradosso.

Quattro locali in 3 giorni, 5 ore di sonno, i san pietrini per terra e i sandali più scomodi del mondo. Chiedimi se sono felice, mentre il vento mi schiaffeggia la faccia, a 160 km/h sull'autostrada e le mie amiche che urlano ma io non le sento mentre mi godo il panorama. Chiedimi a che punto sono. Ora che tutto sembra chiaro, che le impressioni si confondono con la realtà delle cose, e le parole si mischiano a gesti incoerenti, e smettila di ballarmi addosso che prima o poi cedo!
Il postino bussa sempre due volte. Ed anche il fioraio a quanto pare.
Chiedimi cosa voglio. Mentre sono ferma nella folla che balla difronte a un palazzo magnifico nel cuore della Napoli perbene, con i vestiti sbagliati e le scarpe sbagliate al ritorno da un aperitivo sul mare.
Rientrare all'alba in punta di piedi, e scoprire di aver dimenticato le chiavi. E pranzare da sola, di domenica con un' insalatona e un bicchiere di vino, e godersi il silenzio.
Chiedimi se ho certezze. Ora, che di certezze non ne voglio, ma ho solo grandi, enormi e melodrammatici dubbi, che mi fanno sentire viva ogni volta che mi pongo una domanda su me stessa e su quello che mi capita intorno. E queste insicurezze che mi porto dietro, che un po' mi rendono più bella, e un po' più stupida, di fronte a qualcuno che ha un ego enorme e nemmeno un briciolo di umiltà.
Sembrare quello che non si è e fregarsene altamente. Per tutte le cose giuste che ho fatto, voglio fare altrettanti sbagli, rimuginarci sopra e parlarne per ore con la mia migliore amica, che mi anticipa le riflessioni, le soluzioni e mi spiega cose di me che io dimentico di sapere.

E' tutto così confuso. Gli obiettivi sono sempre gli stessi.. ma io faccio di tutto per sbagliare strada...e va bene così...che quasi ho voglia di buttarmici dentro questo caos, e assorbirne l'energia, e l'intensità..E' tutto così complicato che quasi mi sto abituando a vivere sul filo del rasoio...e a sentirmi viva.

Non ci sono limiti,se non siamo noi a porceli.


               


                          



                                                                                    V.



lunedì 12 maggio 2014

Leggero.

A cuor leggero. La libertà è una scoperta. Il coraggio una scelta. Prendi fiato, e poi inizia a correre. Dove vuoi arrivare?Quale direzione vuoi prendere??? I giorni si confondono, e i fine settimana sembrano eterne giostre dalle quali fai fatica a scendere. Le lenzuola sgualcite del lunedì mattina, e il ricordo nitido di un sorriso mozzafiato. La voglia di iniziare la giornata, un caffè ed è subito casa..ovunque io mi trovi! Le settimane fuori porta a studiare con le amiche e quelle chiacchiere sincere nel buio della notte che "domani dobbiamo alzarci presto ma parliamo ancora un po'!" Per ogni persona che se ne va ne incontri qualcuna che ti riempie il cuore, con così poco..
E basta vino,birra e pasti fuori orario che "questa è l'ultima volta" è diventata la scusa per giustificare tutti i miei sbagli. Ma quando un errore ti fa stare cosi bene, forse è solo l'inizio di una presa di coscienza...di una consapevolezza che hai raggiunto dopo tante guerre..
La pace è una scelta coraggiosa, consapevole, definitiva. E quando guardi fuori e vedi solo il sole vuol dire che non ti porti più nuvole dentro.. 
Sono la regina del frivolo oggi,ma senza superficialità....cogliere gli attimi senza aspettative, e assaporarne l'essenza..e quel profumo che mi fa uscire di testa..perché smettere proprio adesso?? 
Maggio, io ti sento proprio positivo, e bando alle ciance e agli oroscopi taroccati...questo mese voglio solo soddisfazioni, abiti leggeri che scivolano via facilmente, tramonti da guardare a cuore libero, bottiglie di vino rosso e amici con cui ridere rumorosamente. Un biglietto di solo andata verso una meta lontana, l'entusiasmo delle prime volte, o forse meglio le seconde..che sono volute, consapevoli, pensate.. Valigie da fare e disfare che sia per due giorni o per tutta la vita.. osservare il mondo che si muove..e muoversi con lui...al ritmo di musica...e non importa il dove e il quando,basta che si balli tutta la notte senza inibizioni, e abbracciare la gente che si conosce appena e sentirne il calore..
È maggio e sono serena...
La felicità é una conquista. Vai a prendere la tua!


V.